Tenere banalità

“Ti piace il Natale? A me piace!”
“Non molto, P”

Hai spesso l’entusiasmo di un bambino e da vedere cozza parecchio con la vita che fai ma il suono che ne esce è comunque piacevole.
Non mi piace il Natale P, gli anni belli sono stati schiacciati dal peso sproporzionato di quelli venuti dopo, però tu non lo sai.

“Non mi dici niente di te!”

Mica per male.
Da un lato parlarti di tutto implicherebbe il tuo ingresso in una parte di vita triste e sporca e ora non ti ci voglio far macchiare, dall’altro aprire le ferite vecchie sarebbe doloroso e non so ancora quanto resterai, non so se ne vale la pena.
È presto, ad ogni modo.

“Se quest’anno sono così contento però è anche merito tuo”

Non mi piace il Natale P, non mi piacciono i ricordi che gli si appiccicano ogni anno e non mi piace la fatica che mi costa attraversarlo ma una cosa devo ammetterla: mi piace che quest’anno ci sia anche tu.

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