Sono traumatizzata: ieri una mia compagna di squadra ha avuto una discreta crisi epilettica fuori dal bar degli impianti sportivi. Discreta perché non è durata molto, impressionante da vedere, per chi non è abituato a situazioni d’emergenza.
Non mi ha traumatizzata l’attacco in sé, conoscendo la dinamica, ma la gente presente che continuava a urlare di aprirle la bocca sì, molto.
Le crisi epilettiche sono brutte e spaventano, ma i danni peggiori li può fare un soccorritore improvvisato.
Incollo quello che ho scritto su FB, puntualizzo che nel dubbio la prima cosa da fare è chiamare il 118, l’operatore vi darà rapidamente indicazioni.
Se siete in due o più, mentre uno chiama, gli altri in modo fermo possono aiutare la persona che sta male evitando che sbatta a destra e manca e che si soffochi.
Laddove vi capitasse di assistere ad un attacco epilettico
state calmi
tenete la persona su un lato con la faccia verso il basso in modo che sputi fuori
reggetele la testa
e aspettate che passi mentre chiamate l’ambulanza.
NON cercate di forzare l’apertura della mandibola
NON ficcate dita in bocca a chi ha l’attacco
NON cercate di buttare giù incisivi né altro
Non mi ero mai accorta che il nemico naturale dell’epilettico fosse il passante medio, avverso alla dentatura di questo gruppo di umani e desideroso di demolirla con la scusa della lingua da salvare.
Se non sapete cosa fare
chiamate subito il 118 e chiedete a loro
ma non urlate rompendo il cazzo ai presenti please.