Parentesi: avete scassato le balls

Pensate sul serio di potervi fare un’opinione su necessità, composizione, effetti, categoria, rischi, benefici dei vaccini

leggendo articoli di giornale a caso?

E di avere pieno diritto di discuterne con professori che campano studiando e spiegando quelle materie?

Allora la prossima volta che vi capita di stare male, non andate in ospedale
andate in edicola.
Deficienti.

Vaccini ma non solo, banale considerazione

  

MA-MA-GA-RI.

Tralasciando i volumi immensi di fiato sprecato a cercare di ragionare sul piano logico spiegando i perché dei vaccini a gente che rema contro SENZA NEANCHE SAPERE COS’È UN’IMMUNOGLOBULINA ORCODIO!, e ho già perso il filo del discorso.

Io ci lascio biete di fegato su ‘ste robe.

Dicevo, senza perdere tempo a parlare con chi capisce meno di un cazzo

educate

i vostri figli (o amici o parenti o sconosciuti al bar).

Non è vero che serve essere dottori di sticazzi per aver del buonsenso.

Le mie nonne collezionavano manifestazioni tumorali come io a sei anni sorprese kinder e grazie a 

costanti controlli

terapie seguite attentamente

razionalizzazione della paura

ce l’hanno sempre fatta.

Terza elementare e terza media rispettivamente, mai avuto il minimo dubbio che l’ospedale sapesse il fatto suo e la Vanna Marchi di turno pure, ma sulla pelle degli altri.

Che poi erano i tempi di quel coglione di Di Bella – occhio che i figli truffano ancora i disperati – di nostri lutti recenti, di debolezza.

Quei momenti in cui cedere alle false promesse – pagandole profumatamente – sarebbe stato facile, comprensibile, un’umana ricerca di conforto.

Le mie nonne, che son poi Nonna e Bisnonna (nuora e suocera rispettivamente, si sarebbero cavate gli occhi d’un volentieri che non potete capire), non ci sono sono mai cascate.

Cazzo, sono ancora al mondo e han quasi tutti i pezzi originali ancora!

Vabè, cosa c’entrano i vaccini con i truffatori a parte l’ovvia constatazione che si parla di stronzi e/o idioti?

Che la gente non è più educata all’avere paura.

La gente dall’età dei miei genitori in giù (50-60) non si è mai davvero cacata sotto.

Almeno, non per ragioni ambientali e ineluttabili: c’erano già farmaci a gogò nei loro ricordi, non c’erano vaiolo, poliomielite ecc, c’erano i vaccini.

La mia bisnonna è rimasta orfana nel 1915 causa Spagnola.

Si è puppata due guerre mondiali.

Sepolto marito e due figli (su due totali).

Per dire.

Mia nonna se n’è cuccata solo una di guerre mondiali ma ha avuto il suo bel spaccarsi la schiena e cacarsi sotto.

Loro, come chi le ha precedute e di poco seguite, sanno com’è.

Sanno come si vive quando un colpo di tosse può suonare da sentenza di morte, che prevenire è fondamentale perché la cura non è detto dia esito positivo.

Sanno com’è e sono sopravvissute bene.

A oggi nessuno vuol guardare in faccia la paura.

(Manco io eh).

E allora si va dietro a maniche di merde che promettono di non farti sentire mai o mai più paura

Non ti preoccupare: bicarbonato e il cancro ti passa, non starai male, non aver paura

Vaccini i tuoi figli? 
Non temi diventino autistici?
Evita, così non dovrai avere paura 

Sfruttare paure per soldi

Crearne di evitabili per esorcizzare il non sapere come vivere senza sforzarsi mai di accendere il cervello, inventare una missione per non sentirsi inadeguati.

Beh, i motivi sono molteplici, tutti molto umani e infatti molto stupidi.

La cosa che fa più vittime – sempre – (a parte le malattie infettive brutte) è l’ignoranza.

Esercitare il buonsenso, rimanere lucidi e avere paura è quello che ci tiene il cervello accesso, madonnaladra.

Vaccini – Perché non ha senso discuterne

Non ha un cazzo di senso discutere di vaccini perché (serie limitata di moto in pausapaglia):

  1. Sono tra i farmaci più testati al mondo, casualmente testandoli – la commercializzazione di un farmaco è considerato l’ultimo step della ricerca – le malattie che contrastano, vanno scomparendo
  2. A non vaccinare i vostri minchiosissimi paffutelli rospi le spese le fanno i bambini, non i genitori 
  3. No, non è meglio prendere una malattia e guarire piuttosto che vaccinarsi, perché se si prende il morbillo – ad esempio – poi si guarisce, c’è comunque la possibilità che si annidi nel cervello e anche a distanza di anni provochi una cazzo di encefalite, non sempre letale ma spesso e comunque con altre conseguenze orribili 
  4. Chi non vaccina mette a rischio i bambini in età pre-vaccinale e se io avessi un figlio che muore perché un cazzo di hippie ignorante gli ha starnutito addosso, penso sarei legittimata ad ammazzarlo
  5. Imbecilli che leggono due facciate di stronzate su fb e pensano di conoscere sufficientemente argomenti su cui la gente si ammazza di studio per anni andrebbero interdetti dalla rete e dalla riproduzione perché così facendo fanno del male

Paglia finita, potrei andare avanti ma non ho tempo, poi si può pure parlare dei danni del fumo, ma n’altra volta.

Ah, goodmorning difterite in Spagna manica di genitori idioti che tanto amano il terzo mondo, l’ebola vi deve venire.